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GIORNO 13 - PAUSA

Siamo ormai giunti alla soglia delle due settimane. E' ricominciata la scuola, questo vuol dire ritornare ai vecchi ritmi caotici. Per quanto riguarda la mania dei social, credo di essere davvero davvero a buon punto. Col cibo invece proprio no. Dall'ultima crisi di astinenza avuta, per risollevarmi il morale mi è capitato qualche volta di sgarrare. Da qualche volta, ora posso davvero dire che "sgarro" tutti i giorni, durante qualsiasi pasto, e anche fuori. Ora sono dunque in pausa dalla dieta, attendendo di iniziare l'attività fisica e riuscire a reintegrarmi in quel contesto sociale che per tutti si chiama scuola. Non so davvero come uscire da questo problema, e nonostante le continue ricerche sul web non sono ancora riuscita ad individuare quale sia il reale problema.

GIORNO 4 - DIETA

Ad essere sincera non so quanto durerà, e la mia psiche mi suggerisce che probabilmente la risposta giusta è "non molto". Sapevo di avere un problema, ma francamente mai avrei creduto di avere dei veri disturbi alimentari. Non sono un'esperta, figuriamoci, e non saprei nemmeno bene a quale disturbo collegare la mia situazione, ma sono perfettamente convinta che ci sia qualcosa che non va, ed improvvisamente, mangiando sano e consumando porzioni adeguate credo di capire quello che chiunque attorno a me ha sempre cercato di dirmi. Non credo di avere amici. La vita riserva sempre cose impreviste, non sempre facili, altre volte invece ci mette di fronte a situazioni talmente belle che non possiamo fare a meno di voler festeggiare, goderci i bei momenti. Sono un'adolescente, e come è normale che sia sento il bisogno di condividere gioie e dolori della mia giovane vita con qualcuno di fidato, un amico.  Il mio unico amico è il cibo. Che io sia triste, gioiosa, ansiosa, d

GIORNO 1 - SENZA INSTAGRAM

Ancora non ho realizzato di non avere più nessuna app di social installata sul mio telefono, neppure l'ultima che mi era rimasta e che, per me, era in assoluto la più fondamentale. Così, mi capita frequentemente, nei momenti morti della giornata, di prendere il telefono per "dare una controllata" al mio profilo e alle stories. Solo dopo aver sbloccato il cellulare ed aver cercato tra le applicazioni varie, mi rendo conto di non avere più instagram. E così, mi ritrovo con in mano un oggetto che sembra ormai totalmente inutile, un oggetto che sembra a tutti gli effetti privato della sua funzione. Mi rendo conto che non posso mettermi a giocherellare e perdere tempo, perché non ho più i mezzi per poterlo fare. Una volta privato di social network, il telefono rimane uno strumento atto alla conversazione. Il massimo che si possa fare è scattare foto, installare qualche gioco, dare vita ad una chat su whatsapp, ma capirete bene che nessuna di azioni può essere svolta ripetutame

COME UNA BAMBOLA

La gente mi ha sempre paragonata ad una bambola. I boccoli, la pelle di porcellana, i vestiti pomposi. Ma io non sono perfetta. Sono imperfettamente umana. Sto iniziando a scrivere per la svolta che ho intenzione di dare alla mia vita. La ricerca di evasione dalla realtà mi ha portata ad avere due dipendenze: instagram e il cibo. Come è facile comprendere, ho due dipendenze che fanno tra loro come cane e gatto, e questo spesso mi porta ad un vero uragano interiore. Ora, parliamo della svolta. Oggi, dopo l'ennesimo pomeriggio di autocommiserazione e dipendenze, ho deciso di abbandonarle entrambe per essere finalmente libera. Tra le lacrime, ho disinstallato instagram. Mi auguro vivamente che andrà molto meglio dell'ultima volta, quando avevo tachicardia e vere e proprie crisi di ansia e panico. Domani poi, inizierò la dieta. Con ciò spero di intraprendere una vita più sana, priva di qualsiasi controllo mentale. Per seguire il mio percorso verso la libertà, co